Levanto

Sulla frastagliata costa compresa fra Sestri Levante e Portovenere si aprono, tra innumerevoli suggestive insenature, golfi più ampi e ben esposti, come quello di Levanto. Adagiato nella piana alluvionale del torrente Ghiararo, Levanto è circondato da un anfiteatro naturale di colline disseminate di piccoli borghi e case sparse che, tra vigneti e uliveti, occhieggiano il mare. La vallata di Levanto è rappresentativa della varietà paesistica di questo scorcio di Riviera, fatto di monti che, piegandosi, scendono al mare con un alternarsi di valli profonde e zone collinari, boschi di pini e castagni e macchia mediterranea, costa accidentata e riarsa e terrazzamenti coltivati.Questa ridente cittadina, tra l’azzurro del mare e il variegato verde del suo entroterra, gode di un clima particolarmente felice e offre al visitatore, oltre alle bellezze naturali del suo territorio, interessanti tracce del suo passato. Di origine preromana, Levanto fu approdo noto in epoca romana e baluardo difensivo di un’ampia provincia nel periodo tardo imperiale. Il dominio della Repubblica di Genova nel medioevo diede un grande impulso alle attività mercantili, sviluppando accanto a quella rurale, la vocazione marittima del borgo. Il secolo XIII e poi il XV videro due fasi salienti dell’espansione urbana dell’abitato e a queste date risalgono le testimonianze storico monumentali più notevoli di Levanto: la chiesa di St. Andrea, la casa Restani, la loggia, le mura e la torre dell’orologio, il castello, la chiesa e il convento dell’Annunziata.

Oggigiorno Levanto è una località apprezzata dal turismo balneare, che può godere di un’ampia spiaggia sabbiosa, una destinazione rinomata per i surfisti, e anche un punto d’incontro per gli escursionisti che partono dal promontorio del Mesco per percorrere gli spettacolari sentieri delle Cinque Terre o scelgono mete meno note ma altrettanto suggestive, quali Bonassola e Framura o riscoprono il reticolato di antiche mulattiere che collegano la piana all’entroterra o corrono a mezza costa.